Salito sul palco, lo chef del Belcanto di Lisbona parte con un cannolo di lattuga scottata ripieno di ricotta di bufala, guarnito con fragoline e bacon. Ispirato all’eccezionale nevicata che quest’anno ha sorpreso Pestum, il secondo piatto prende il via dall’acqua di pomodoro a cui viene aggiunta la mozzarella a piccoli tranci, insieme a olio e basilico emulsionati, cipolla marinata, pane e una neve di acqua di pomodoro. Laureato in Business & Communications, José inizialmente voleva fare l’architetto, poi ha compreso che la sua via era la cucina e ha iniziato a girare il mondo lavorando nei ristoranti, fino ad arrivare a El Bulli e lì si sono forgiati i suoi schemi creativi. Oggi gestisce tredici locali in Portogallo, fra cui una pizzeria e il Belcanto. Aperto nel 2012, premiato con la prima stella Michelin dopo pochi mesi e con la seconda dopo due anni. Nel video racconta che non solo la cucina italiana e la portoghese hanno molti elementi in comune, ma gli stessi chef in entrambi i paesi condividono lo stesso problema (che stanno risolvendo).
L’intervista con José Avillez